Consigli per l'impianto domestico

news impiantoE' buona norma seguire alcune regole quando si realizza un impianto idrico privato. Installare la riserva idrica nel piano più basso è buona norma. Per garantire l'igienicità del proprio impianto di accumulo (serbatoio o autoclave) è, inoltre necessario:

1. Sottoporre il serbatoio a pulizia almeno una volta l'anno, munirlo di scarico di fondo e di sfioratore di massimo livello.

2. Non collocare nello stesso locale né la centrale termica, né tanto meno riserve di carburante o materiali in disuso.

3. Garantire al serbatoio una capacità tale da permettere un adeguato ricambio dell'acqua accumulata.

4. In presenza di più serbatoi in batteria, collegarli in serie, in modo che lo svuotamento e il riempimento li interessi tutti in ugual misura.

5. Realizzare il serbatoio preferibilmente in acciaio inossidabile o in cemento armato.

6. Munirlodi coperchio (o passo d'uomo) ben alloggiato a chiusura ermetica in modo da impedire l'ingresso di polvere e di corpi estranei; tubo sfioratore, sifonato, ad un'estremità; piletta di scarico, montata nel punto più basso del fondo; attacco al tubo di alimentazione, dotato di saracinesca di intercettazione; bocca di aerazione corredata di dispositivo per impedire l'introduzione della polvere o di corpi estranei; due attacchi (superiore ed inferiore) per l'applicazione del tubo di livello.

7. Installare il serbatoio in modo da risultare isolato ed ispezionabile da tutti i lati su appoggi rigidi, adeguati al carico da sopportare e perfettamente in piano.

8. Stabilire la capacità complessiva in base ai consumi e alla destinazione dell'edificio.

9. Evitare la costruzione di serbatoi interrati sia all'interno sia all'esterno dello stabile, per evitare ogni possibile infiltrazione, per consentire una radicale pulizia attraverso lo scarico di fondo e per mantenere efficiente lo sfioratore di livello.

10. Evitare il collegamento diretto tra la tubazione di alimentazione del serbatoio e quella di mandata dell'autoclave, allo scopo di garantire un continuo ricambio dell'acqua nel serbatoio.

11. Consentire l'erogazione a caduta libera, visibile al di sopra del livello massimo consentito dal recipiente ricevitore, in modo che l'acqua già erogata non possa in alcun modo ritornare nel tubo adduttore. Questa è una norma fondamentale, per prevenire ogni possibilità di ritorno di acqua nella rete di distribuzione.

Fonte: Acquedotto Pugliese